Bardolino D.O.C.
Bardolino D.O.C.

Info

Sapido, nervoso, sanguigno. Il lato rosso della vinificazione del Garda, che accompagna sia il pasto che l’aperitivo, con le sue varietà ed affinamenti

Vino pulsante delle colline moreniche
Bardolino, dai colori delicati e dal profumo speziato

Il Bardolino è prodotto a partire dai vitigni Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara, gli stessi vitigni della Valpolicella, le cui denominazioni confinano e in parte si sovrappongono a quella del Bardolino. La vicinanza del Lago di Garda è tale da produrre notevoli mutazioni climatiche nei territori circostanti, che incidono anche in maniera determinante sulla vegetazione del luogo. La presenza del lago attenua le asperità metereologiche sia in inverno che in estate, creando una zona cuscinetto a clima più temperato, quasi rivierasco. La presenza di palme, cipressi e oliveti attorno alle rive del lago ne è testimonianza.

Di conseguenza, i vini che si ottengono nella zona del Bardolino, soprattutto nella zona classica, pur avendo le stesse caratteristiche di base del Valpolicella, sono più facili e leggeri, pur mantenendo la stessa eleganza. Le note fruttate nel Bardolino sono più evidenti e la tannicità molto attenuata. Anche le pietanze in abbinamento per il Bardolino sono pertanto meno strutturate e corpulente. Primi piatti, anche a base di carne (lasagne al forno, pasta al ragù), risotti, e portate di carni rosse ma anche bianche, come il coniglio al forno.

Una menzione particolare merita la versione rosata del Bardolino, il Bardolino Chiaretto DOC. Questo vino ha recentemente conosciuto notevoli successi commerciali, anche a seguito del ritorno di moda dei vini rosati in generale. Fino a pochi anni fa (prima del 2014) il Bardolino Chiaretto era caratterizzato dal colore rosa carico, che tendeva a smorzarsi a pochi mesi dall’imbottigliamento, e dalla consistenza lieve, che nulla aveva a che fare con le potenzialità dei vitigni di partenza.

 

Corvina

Origine
Classico vitigno autoctono della Valpolicella e delle vallate del Bardolino, rasenta ignoto la sua origine effettiva, comunque antica, ove le prime notizie verificate sulla sua coltivazione in Valpolicella risalgono al 1824 ad opera del Pollini.

Caratteristiche Ampelografiche
• Portamento: semieretto;
• Apice del germoglio: biancastro, con leggere sfumature bronzate.
• Foglia: media, pentalobata, con seno peziolare a lira o a U leggermente aperto; pagina inferiore aracnoidea.
• Grappolo: medio (200-250 g), cilindrico-piramidale, alato e compatto.
• Acino: di dimensioni medie, elissoideo; buccia spessa e consistente, blu-nera, pruinosa.

Caratteristiche Fenologiche e Produttive
La Corvina veronese è una varietà a germogliamento medio e maturazione medio-tardiva, di buona vigoria e buona e costante produttività legata ad una buona fertilità delle gemme e ad un peso medio del grappolo abbastanza consistente. Ha una buona resistenza al freddo invernale; è sensibile alla peronospora, botrite, oidio e marciume acido. Predilige potature lunghe nelle diverse forme di allevamento.

 

Corvinone

Origine
Genesi spossata, che affonda le radici nel Mito e nella confusione da sempre soffusa con la Corvina Veronese grossa, prende concreto dal 1993, anno della sua iscrizione al Registro delle varietà.

Caratteristiche Ampelografiche
• Portamento: semieretto;
• Apice del germoglio: si presenta verde, pubescente;
• Foglia: allungata, pentalobata, a denti allungati. Seno peziolare a V aperto;
• Grappolo: più grande della Corvina (300-400 g);
• Acino: grande, più della Corvina, elissoidale, con buccia pruinosa, di colore blu-scuro.

Caratteristiche Fenologiche e Produttive
Per le caratteristiche fenologiche il Corvinone non si differenzia sostanzialmente dalla Corvina; è, infatti, un vitigno a germogliamento medio e a maturazione medio-tardiva. È dotato di elevata vigoria, per cui predilige forme di allevamento espanse; presenta una buona produttività dovuta al grappolo di grandi dimensioni ed alla buona fertilità delle gemme. È sensibile al disseccamento del rachide, botrite, marciume acido e in particolar modo alla peronospora.

 

Rondinella

Origine
Varietà diffusa nelle zone del Valpolicella e del Bardolino dove entra negli uvaggi dei rispettivi vini a D.O.C. e D.O.C.G. Ennesimo straripare di bontà dall’alba sconosciuta, è probabilmente arrivata nel veronese attorno al Secolo XIX. Il nome pare derivi dal colore della bacca che assomiglia alla livrea del piumaggio delle rondini.

Caratteristiche Ampelografiche
• Portamento: semieretto;
• Apice del germoglio: aracnoideo, verde-giallastro con sfumature rosa al margine;
• Foglia: medio-grande, pentagonale, quinquelobata con seni superiori ed inferiori molto profondi; seno peziolare a U oppure a lira; lembo sottile e piano;
• Grappolo: piramidale con 1 o 2 ali evidenti, di media grandezza (200-230 g) e compattezza;
• Acino: sferoidale, medio anche se spesso di grandezza irregolare; buccia ricca di pruina, nero-violacea.

Caratteristiche Fenologiche e Produttive
Vitigno vigoroso, di germogliamento medio e maturazione medio-tardiva. La fertilità delle gemme piuttosto elevata, unita ad un peso del grappolo medio, garantisce produzioni abbondanti e costanti. Si adatta a diverse forme di allevamento espanse con potature preferibilmente medio-lunghe e ricche. Ha un’elevata tolleranza alle principali crittogame, ad eccezione del mal dell’esca. Buona la resistenza alla siccità e alla clorosi ferrica.

 

Molinara

Origine
La prima citazione come vitigno coltivato nella bassa pianura veronese risale al Pollini (1824). Attualmente è allevato soprattutto nella zona del Garda e nelle aree moreniche limitrofe.

Caratteristiche Ampelografiche
• Portamento: semieretto;
• Apice del germoglio: verde-biancastro con orli rosati, sublanuginoso;
• Foglia: medio-grande tendenzialmente allungata, trilobata; seno peziolare a V molto aperto; lembo fogliare piano, leggermente ondulato, pagina inferiore glabra;
• Grappolo: piramidale-allungato, di medie dimensioni (150-250 g), con 1-2 ali, mediamente compatto;
• Acino: sferoidale, leggermente allungato, di media grandezza; buccia molto pruinosa, rosso-violacea.

Caratteristiche Fenologiche e Produttive
L’epoca di germogliamento è pressoché media, medio-tardiva la maturazione. La fertilità delle gemme media ed un grappolo con peso medio-basso portano a produzioni di media entità. Di vigoria tendenzialmente elevata, predilige forme di allevamento espanse (pergola veronese). È molto sensibile agli eccessi di umidità ed alle carenze di potassio; buona la sua tolleranza a oidio, peronospora, meno a botrite e marciume acido.