San Martino della Battaglia



Immagine precedente
Immagine successiva
Info
La torre di San Martino sorge sul colle più alto dell’omonima località che l’armata sarda, con alterne fortune, conquistò, perse e riprese più volte…
Un luogo di ricordo e memoria dell'Italia
La torre di San Martino sorge sul colle più alto dell’omonima località che l’armata sarda, con alterne fortune, conquistò, perse e riprese più volte con cruenti assalti e ripetute cariche contro gli Austriaci.
É stata eretta per onorare la memoria di re Vittorio Emanuele II e di quanti hanno combattuto per l’indipendenza e l’Unità d’Italia nelle Campagne dal 1848 al 1870. La torre, monumento ammirato per la sua maestosità all’esterno e per i suoi pregi artistici all’interno, immersa in un ampio parco, è espressione del sentimento patrio degli Italiani, essendo stata realizzata grazie ad una partecipata sottoscrizione nazionale.
Iniziata nell’anno 1880, fu inaugurata il 15 Ottobre 1893 alla presenza di re Umberto I, della regina Margherita, ministri, i membri del Parlamento e di una grande folla accorsa da tutte le province di Italia
Dall’alto del monumento si possono ammirare magnifici panorami sulla sottostante pianura e del Lago di Garda. Alle spalle della Torre vi è il Museo che conserva cimeli, documenti e testimonianze di altri eventi della storia del Risorgimento.
Poco distante dalla Torre, seguendo un breve viale alberato, reso particolarmente suggestivo da monumenti e cippi a ricordo dei vari Corpi che parteciparono alla battaglia, si giunge alla Chiesa Ossario, in origine cappella gentilizia dei Conti Tracagni, poi acquistata dalla Società di Gestione dei Musei di San Martino e Solferino.